Trasparenza e accesso documentale nel mondo della contrattualistica pubblica costituiscono due snodi operativi rilevanti e complessi con i quali sono costretti a cimentarsi quotidianamente le stazioni appaltanti e gli operatori economici coinvolti nelle procedure di gara. Il volume si rivolge dunque a coloro che, per ragioni professionali o di approfondimento scientifico, intendono esaminare gli aspetti maggiormente caratterizzanti le modalità di applicazione delle norme in materia di esposizione sui siti web delle stazioni appaltanti di documenti, dati e informazioni attinenti alle operazioni contrattuali pubbliche, nonché le conseguenze provocate dalla violazione di tali norme. L’approfondimento si estende poi alla delicata materia dell’accesso agli atti dell’operazione contrattuale pubblica che, sempre più frequentemente, costituisce un’evoluzione naturale della fase di scelta del contraente (e ora anche dell’esecuzione del contratto), stante la forte propensione al contenzioso che la c.d. evidenza pubblica produce tra coloro che aspirano a divenire contraenti della pubblica amministrazione. La disciplina dell’accesso ai documenti di gara e della fase di esecuzione del contratto è oggi arricchita dall’istituto dell’accesso civico generalizzato, che merita ormai un ruolo rilevante nel settore dell’evidenza pubblica, dopo i recenti interventi di interpretazione estensiva che la giustizia amministrativa ha espresso, chiarendo definitivamente il perimetro di rilevanza dell’istituto, proprio dell’accessibilità totale, integrando il diritto di “chiunque” a una corretta gestione del pubblico interesse e concorrendo alla realizzazione di un’amministrazione aperta e al servizio del cittadino. Anche tali profili vengono analizzati e approfonditi nel volume, allo scopo di verificare le differenze e, se sussistenti, le affinità tra gli istituti oggetto del presente studio. Va segnalato che su detti profili non incidono le disposizioni contenute nel c.d. correttivo del Codice dei contratti, il cui testo preliminare è stato approvato in Consiglio dei Ministri il 21 ottobre 2024. Infatti, sebbene l’iter di approvazione del testo sia solo iniziato al momento in cui il presente volume viene stampato, non si scorgono disposizioni integrative o di modifica che siano in grado di incidere sugli argomenti affrontati nell’opera.
Stefano Toschei
Consigliere di Stato. Già avvocato del libero foro e avvocato pubblico, magistrato ordinario e magistrato di T.A.R., autore di numerosi scritti in materia di diritto civile e di diritto amministrativo, con particolare riferimento al sistema della prevenzione della corruzione, della trasparenza e della gestione della privacy, nonché al settore della contrattualistica pubblica.