Nel saggio «Zur Lehre von den Beschränkungen des Grundeigenthümers im Interesse der Nachbarn», dedicato alla conformazione dei poteri del proprietario fondiario del 1863, Rudolf von Jhering pone in evidenza, sin dal titolo, l’importanza dell’interesse del vicino nella limitazione delle prerogative dominicali.
Il cuore dell’argomentazione capovolge il paradigma tradizionale: in materia immobiliare non ci si deve interrogare sull’estensione spaziale del diritto di proprietà, ma sul potere di chi ne sia titolare di escludere l’attività altrui; potere che – a parere dell’Autore – va esercitato fin dove il dominus abbia un interesse pratico all’utilizzazione del proprio fondo.
Diversamente la regola dell’accessione consente di individuare il proprietario delle costruzioni, anche sotterranee.
Difficile è trovare uno scritto in materia di proprietà fondiaria, il quale abbia inciso sulle teorie giuridiche e sulle scelte dei legislatori nazionali più di quello che qui si propone al lettore italiano.