L’opera approfondisce l’inquadramento giuridico ed il regime del contratto di spedizione, anche a seguito delle recenti pregnanti modifiche che ne hanno interessato il regime, a partire dall’esame sistematico dello stato dell’arte, in particolare della copiosa giurisprudenza, che precipua importanza riveste nell’identificazione delle attività qualificabili quali operazioni accessorie ex art. 1737 c.c. L’indagine sulla definizione del tipo contrattuale e sul relativo regime non può, poi, prescindere dalla ricostruzione dell’evoluzione storica della figura dello spedizioniere, nonché, vista la rilevanza del contratto in oggetto, fin dai suoi albori, anche in altri ordinamenti giuridici, da considerazioni comparative. In virtù del contenuto, per certi versi, elastico del contratto e delle difficoltà che sovente, nella pratica, si rinvengono nell’operazione di sussunzione delle occorrenze concrete nelle fattispecie contrattuali tipizzate o atipiche, particolare attenzione è dedicata a identificare e delineare in maniera chiara gli elementi di discrimine rispetto a figure contermini. Infine, sono esaminati i principali profili relativi alla tutela dei diritti delle parti del contratto di spedizione.