(Riforma del contenzioso tributario)
Più in particolare, tra le novità di maggior rilievo, la Riforma (i) ha introdotto l’impugnabilità delle ordinanze cautelari del giudice di primo grado, (ii) ha incluso il rifiuto espresso dell’istanza di autotutela tra gli atti impugnabili, (iii) ha rafforzato il divieto di produzione documentale in secondo grado, (iv)è intervenuto sulle disposizioni relative alle spese di giudizio, (v) ha limitato l’utilizzo della notifica e del deposito cartaceo unicamente ai casi di costituzione in giudizio personalmente del contribuente, (vi) ha previsto una disciplina specifica per l’udienza a distanza, anche a richiesta di una sola delle parti costituite, con la previsione di strumenti volti a garantire la partecipazione di tutte le parti sia in presenza che da remoto e (vii) ha abrogato definitivamente l’art. 17-bis che prevedeva l’istituto del reclamo e della mediazione.
Il presente Volume, suddiviso in quattro Parti, consente di disporre di:
- una compita illustrazione della disciplina del processo tributario e dei principali problemi interpretativi emersi, riportati in appositi box;
- un’articolata ricostruzione (con testi normativi a raffronto) di tutte le novità processuali introdotte dal decreto legislativo sul contenzioso tributario del 2024;
- una rassegna (scaricabile anche on line) dei principali atti processuali destinati a subire inevitabili modifiche in conseguenza della Riforma fiscale, ciascuno seguito da un inquadramento sistematico.
- il testo dei d.lgs. nn. 545/1992 e 546/1992, come riformati dal decreto legislativo sul contenzioso tributario del 2024, con evidenziate le disposizioni nuove.