l concetto di “lavoro precario”, che attira l’attenzione di giuristi, economisti, sociologi e politici, non ha una definizione giuridica esatta. Questo tipo di lavoro è segnato dall’incertezza e dalla mancanza di continuità, fattori che compromettono la sicurezza, la protezione e la possibilità di pianificare una vita dignitosa. Il testo, redatto da magistrati e avvocati, analizza alcuni istituti del diritto del lavoro che contribuiscono a questa precarizzazione, descrivendo come l’ordinamento accetti la mancanza di stabilità nei rapporti di lavoro. Non è un’ennesima denuncia del fenomeno, ma piuttosto una descrizione delle norme esistenti e dei loro effetti, con l’obiettivo di cogliere le dinamiche di insicurezza che generano cercando di cogliere gli effetti di “precarizzazione” che esse infondono nel rapporto di lavoro.