Gli accordi quadro hanno ricevuto nuovo impulso a seguito delle recenti riforme normative, che ne hanno rilanciato l’utilizzo eliminando alcuni vincoli previsti dalla disciplina previgente.
Per “accordo quadro” si intende un accordo concluso tra una o più amministrazioni aggiudicatrici e uno o più operatori economici allo scopo di definire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste.
La conclusione di un accordo quadro offre l’indubbio vantaggio per le amministrazioni di semplificare l’iter di affidamento del singolo appalto.
L’accordo quadro è uno strumento contrattuale e non una procedura di affidamento. Le procedure di affidamento che possono essere utilizzate per stipulare un accordo quadro sono quelle previste dal codice dei contratti (d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36) – ovvero aperte, ristrette, negoziate e così via – in relazione alle soglie di importo.
L’Autore, in questa pubblicazione, focalizza l’attenzione sugli accordi quadro relativi agli appalti di servizi e forniture. L’obiettivo è fornire uno strumento teorico-pratico ad uso di chi è impegnato negli affidamenti.
Nella parte introduttiva della pubblicazione vengono illustrate le regole normative inerenti all’istituto giuridico dell’accordo quadro in conformità al D.Lgs. 36/2023; viene poi fornita la modulistica per la gestione dei procedimenti relativi sia agli appalti di servizi sia agli appalti di forniture. Tutti gli schemi sono disponibili anche online per una agevole personalizzazione.
Salvio Biancardi
Funzionario di primario comune, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.