Il dovere fiscale è la cifra dell’appartenenza di un individuo ad una comunità.
Esso implica un sacrificio personale al fine di finanziare le spese che la comunità sostiene nell’interesse di tutti i consociati.
Esiste, quindi, un indubbio collegamento tra i diritti, che l’apparato pubblico deve garantire a tutti, ed il dovere contributivo, collegamento mediato dalla rilevanza della solidarietà.
Il saggio si propone di investigare i confini della solidarietà doverosa, prendendo le mosse dal contesto costituzionale italiano, nel quale è ormai condivisa la connotazione solidaristica del dovere di concorrere alle spese pubbliche, ma ampliando poi la prospettiva all’ambito europeo, prima, ed internazionale, poi.
Emerge come la funzione del tributo, che rimane strumento nazionale e quindi in prima battuta ancorato alla comunità statale, inizi in modo sempre più consistente a travalicare i confini nazionali, per proiettarsi verso le esigenze di una comunità più ampia, già in parte visibile nell’ordinamento europeo ma, in qualche modo, implicita nelle più recenti evoluzioni del diritto tributario globale.