Il principio della responsabilità illimitata del debitore subisce eccezioni incisive e crescenti sul piano della limitazione sia della responsabilità, che del debito, che del rischio.
L’evoluzione è in larga parte dovuta alla prassi mercantile e agli sviluppi sul piano normativo, che trovano la propria sede elettiva nel diritto della navigazione e nel diritto commerciale.
Se, quanto alla limitazione della responsabilità in senso proprio, non si riscontrano deviazioni significative dalla regola generale suindicata, la limitazione del debito apre l’orizzonte a fecondi scenari, sia per la protezione offerta al debitore, che per gli strumenti di complemento atti a garantire al creditore il conseguimento dell’importo risultante dalla limitazione.
Di rilevanza centrale, poi, è la limitazione del rischio, legata al favore per l’iniziativa imprenditoriale di cui è strumento significativo la società di capitali unipersonale o a capitale irrisorio.
Un vivace gruppo di studiosi del diritto della navigazione e del diritto commerciale ha ripercorso tali temi, evidenziando come, allo stato attuale e più ancora nella prospettiva futura, le eccezioni alla responsabilità illimitata si avviano a sovvertire un principio prima d’ora ritenuto granitico.