L’edizione 2025 del codice dell’immigrazione commentato con la giurisprudenza si conferma un punto di riferimento indispensabile per avvocati, magistrati e forze dell’ordine.
Con quali provvedimenti è aggiornata l’edizione 2025 del codice dell’immigrazione?
Il codice dell’immigrazione 2025 è, da ultimo, aggiornato con:
- il correttivo alla riforma Cartabia del processo civile (D.Lgs. n. 164/2024);
- il decreto flussi (D.L. n. 145/2024, Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali, conv. con modificazioni dalla L. n. 187/2024),
Che cosa contiene il codice dell’immigrazione?
Il codice dell’immigrazione 2025 contiene il TU immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998) e il regolamento attuativo (D.P.R. n. 394/1999), nonché la L. n. 189/2002, Modifica alla normativa in materia di immigrazione.
Inoltre il codice dell’immigrazione contiene la normativa complementare relativa, tra le altre, alle seguenti materie:
- accordo di integrazione fra lo straniero e lo Stato;
- adozione;
- apolidi;
- asilo politico;
- assistenza sanitaria;
- cittadinanza;
- cittadini comunitari;
- collaborazione Italia-Albania;
- diritti umani;
- diritto internazionale privato;
- discriminazione razziale;
- estradizione, esecuzione di sentenze penali italiane all’estero e riconoscimento di sentenze straniere;
- ingresso e soggiorno nel territorio dello Stato;
- lingua degli atti;
- matrimonio e famiglia;
- minori stranieri;
- protezione internazionale;
- protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina;
- respingimento ed espulsione;
- ricongiungimento con i familiari;
- rimpatrio volontario;
- rogatorie.
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