Aggiornato con le modifiche del D.Lgs. n. 136/2024.
Il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”, ossia il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, è stato notevolmente modificato ad opera del D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136, (c.d. correttivo ter). I cambiamenti introdotti hanno lo scopo di recepire gli impegni assunti dall’Italia con il PNRR, al fine di perfezionare l’impatto della riforma e assicurare un miglior coordinamento normativo. Salva diversa indicazione, le modifiche apportate dal c.d. “Decreto correttivo-ter” si applicano anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del predetto D.Lgs. n. 136/2024, ossia dal 28 settembre 2024.
Oltre al testo aggiornato del nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, è presente anche quello del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267: quest’ultima norma, infatti, continua ad applicarsi alle procedure relative a fallimenti pendenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 14/2019.
Completano l’opera:
- la Direttiva UE 2019/1023 – Insolvency;
- il D.L. 24 agosto 2021, n. 118 – Misure urgenti in materia crisi d’impresa;
- il D.M. 28 settembre 2021, come integrato dal D.M. 21 marzo 2023;
- il D.Lgs. 8 luglio 1999, n. 270 – Amministrazione straordinaria;
- il D.L. 23 dicembre 2003, n. 347 – Ristrutturazione industriale;
- gli articoli del Codice civile e delle sue disposizioni di attuazione interessati da modifiche della riforma.