Questa undicesima Edizione il Compendio superiore di diritto amministrativo è stata riscritta ex novo in parti assai significative, oltre che riorganizzata in profondità in tante altre. L’approvazione, con d. lgs. 31 marzo 2023, n. 36, del nuovo Codice dei contratti pubblici e l’abrogazione, a far data dal 1° luglio dello stesso anno, del precedente Codice del 2016, ha reso in primo luogo necessaria la riscrittura dell’intero Capitolo in tema di contratti pubblici, così come la riorganizzazione della trattazione di temi connessi tra cui l’in house, l’accesso agli atti di gara, le nozioni di organismo di diritto pubblico e impresa pubblica, l’uso di algoritmi e di intelligenza artificiale, il principio di affidamento.
Tantissime le ulteriori parti del Compendio sottoposte, in questa Edizione, ad un ripensamento complessivo, in particolare quelle in tema di pubblico impiego, silenzio e s.c.i.a., urbanistica e edilizia, sicurezza pubblica, responsabilità della P.A. e del dipendente, processo.
Numerosi i temi affrontati per la prima volta o del tutto riesaminati, tra cui: rapporto tra responsabilità della P.A. e del dipendente, cooperazione orizzontale tra Amministrazioni, servizi pubblici, liberalizzazione dei servizi a rete, domini collettivi, misure compensative degli obblighi di servizio pubblico e aiuti di Stato, golden power, di cui sono stati approfonditi natura dei provvedimenti e tasso di relativa sindacabilità giurisdizionale (Cons. St., sez. IV, 9 gennaio 2023, n. 289).
L’Edizione è stata come di consueto aggiornata alle più importanti novità legislative intervenute, tra cui quelle in tema di: pubblico impiego, scudo erariale e controllo concomitante (l. 21 giugno 2023, n. 74, di conv. del d.l. 22 aprile 2023, n. 44); immigrazione (l.5 maggio 2023, n. 5, di conv. del D.L. 10 marzo 2023, n. 20, c.d. Decreto Cutro); contratti pubblici (d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36); regime delle concessioni balneari (L. 24 febbraio 2023, n. 14, di conv. del d.l. 29 dicembre 2022, n. 198); servizi pubblici locali (d.lgs. 23 dicembre 2022, n. 201).
Tra le numerose novità giurisprudenziali prese in esame, quelle in materia di: usi civici (Corte cost., 15 giugno 2023, n. 119); deferimento alla Plenaria (Cons. St., A.P., 26 aprile 2023, n. 14); concessioni balneari (Corte di Giustizia UE, Sez. III, 20 aprile 2023, n. 348); mancata esecuzione dell’ordinanza di demolizione (Cons. St., ord. 19 aprile 2023, n. 3974); appellabilità delle sentenze del T.a.r. Sicilia (Cons. St., A. P., 14 marzo 2023, n. 10); legittimazione dell’AGCM a proporre ricorso (Cons. St., Sez. VI, 21 febbraio 2023, n. 1760); controllo giudiziale volontario e processo amministrativo avverso le interdittive antimafia (Cons. St., A.P., 13 febbraio 2023, nn. 6, 7 e 8); vincolo di destinazione del bene culturale (Cons. St., A.P, 13 febbraio 2023, n. 5); ambiente e obblighi del proprietario di sito inquinato (Cass., sez. un., 1 febbraio 2023, n. 3077); ); natura e regime dell’ordinanza nel rito in tema di accesso agli atti (Cons. St., A.P., 24 gennaio 2023, n. 4); integrazione postuma della motivazione (Cons. St., sez. IV, 31 gennaio 2023, n. 1096); diritti edificatori compensativi (Cass. civ., Sez. V, 17 gennaio 2023, n. 1211); usucapibilità del bene oggetto del decreto di esproprio (Cass., Sez. un., 12 gennaio 2023, n. 651).