Il libro approfondisce la riforma delle pene sostitutive – come la semilibertà, la detenzione domiciliare, il lavoro di pubblica utilità e le sanzioni pecuniarie – analizzando il loro ruolo nel sistema penale come alternative alle pene detentive tradizionali. Pensato sia per gli operatori del diritto che per chi vuole comprendere meglio il tema, il volume offre una lettura critica e ragionata dei principali aspetti giuridici della riforma. Esplora in dettaglio il funzionamento delle nuove pene, affrontando questioni come il consenso dell’imputato, il rapporto con le norme processuali, il potere discrezionale del giudice e il confronto con le misure alternative già esistenti. Infine, il libro dedica spazio anche alla disciplina per i minorenni, ai reati militari e a come queste misure non carcerarie vengono applicate nel resto d’Europa.