La corretta identificazione delle operazioni accessorie, all’interno del sistema dell’imposta sul valore aggiunto, è un tema di primaria rilevanza, incidendo direttamente sul regime impositivo da applicare.
L’interpretazione del carattere di accessorietà delle operazioni è stata portata avanti, per lo più, su base empirica, con riferimento a categorie eterogenee di operazioni, alla stregua delle variegate e non sempre uniformi pronunce della giurisprudenza europea.
Eppure è possibile fornire una lettura unitaria del fenomeno dell’accessorietà, valorizzandone la funzione nel sistema, considerato anche che il nostro ordinamento conosce già la nozione di accessorietà e le attribuisce un ruolo incisivo in diversi rami e sotto molteplici profili.
Dalla crasi delle indicazioni ritraibili dall’analisi dei diversi settori, in cui opera il principio di accessorietà, può emergere, allora, una chiave di lettura uniforme che valorizzi la funzione di valore delle operazioni.