Prima, accurata lettura, caratterizzata da un taglio prettamente operativo, delle recentissime “riforme Nordio” (L. 9 agosto 2024, n. 114).
Il commento si incentra in primo luogo sulla riforma della giustizia che prevede, tra l’altro, l‘abolizione del reato di abuso d’ufficio, e le nuove norme sulle intercettazioni, dispone l’obbligatorietà dell’interrogatorio preventivo e limita il potere del pubblico ministero di proporre appello.
Vengono inoltre prese in considerazione le norme introdotte sia dal “decreto carceri” 4 luglio 2024, n. 92, convertito, con modificazioni, nella L. 8 agosto 2024, n. 112, che dalla L. 28 giugno 2024, n. 90, in materia di reati informatici.