La lentezza del processo civile ordinario ha determinato uno spostamento sempre più marcato verso la tutela cautelare, non vista più come provvisoria ed interinale, ma come definitiva.
La previsione della cd. strumentalità attenuata per i provvedimenti d’urgenza, per i provvedimenti cautelari idonei ad anticipare gli effetti della sentenza di merito, per i provvedimenti cd. nunciatori e, da ultimo, per i provvedimenti di sospensione dell’efficacia delle delibere assembleari ha accentuato l’importanza «strategica» delle misure cautelari.
L’opera offre un quadro completo e analizza, secondo un approccio pratico, le principali problematiche che possono porsi nelle fasi della introduzione, dell’istruzione e dell’attuazione, soffermandosi sulle questioni più spinose, attuali e frequenti.
Tra le tante si segnalano, nell’ambito della irreparabilità del danno, i diritti di rilevanza costituzionale ed il “bene salute”, l’affidamento dei figli minori e la fecondazione artificiale, il sequestro giudiziario di beni incorporei (azienda, quote e azioni sociali, crediti e titoli di credito), la tutela cautelare nel Codice della proprietà industriale e nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Gli autori, esperti della materia, hanno dato risalto agli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più recenti, alle novità legislative e alle applicazioni pratiche, come vissute nelle aule giudiziarie e in sede stragiudiziale.
Andrea Penta
consigliere della Corte di Cassazione.
Alessandro Farolfi
magistrato addetto all’Ufficio del massimario e del ruolo della Corte di Cassazione.
Valeria Pirari
consigliere della Corte di Cassazione.