L’insegnamento del diritto canonico è all’origine della stessa istituzione universitaria; tuttavia, dopo secoli di mutamenti sociali, la sua centralità ha cambiato direzione. I giovani che in Italia affrontano gli studi giuridici si accostano al diritto canonico con molto interesse, ma spesso senza quelle conoscenze storiche e religiose che un tempo si acquisivano socialmente o in famiglia. Per questa ragione i corsi universitari di diritto canonico nelle università statali – per lo più, di poche ore – non possono ambire a trattare la materia in modo dettagliato ed esaustivo. Le «lezioni pisane» sono frutto di un dialogo con studenti e studentesse interessati a conoscere una realtà che spesso incontrano per la prima volta. Consorti cerca di guidarli alla scoperta di un ordinamento millenario e tutt’ora affascinante, offrendo un quadro di insieme che permetta loro di comprendere la specificità di un diritto religioso e i suoi elementi essenziali. L’immagine del diritto canonico che emerge da queste lezioni è volutamente elastica, aderente alle istanze di riforma promosse da Papa Francesco: un «diritto canonico periferico», concentrato sulla sua funzione pratica di strumento al servizio della comunicazione del Vangelo e della salvezza delle anime.